Dermatologia Pediatrica : Dermatologo Francesca Guanciarossa

La Dott.ssa Dermatologa Francesca Guanciarossa effettua Visite Dermatologiche Per Bambini a Sant’ Ippolito e Fossombrone.

La pelle dei bambini è più delicata rispetto a quella degli adulti e merita una particolare attenzione perché più facilmente soggetta a dermatiti e/o patologie.
La dermatologia pediatrica è un branca specialistica della dermatologia che si occupa della diagnosi e cura delle patologie cutanee che possono colpire i bambini.
Comprende una fascia di età che va dal neonato all’adolescente.

Verruche nei Bambini: Diagnosi, Cura e Trattamenti

Verruche nei Bambini – Trattamento e Cura – Dermatologo Fossombrone Sant-Ippolito – Dott.ssa Francesca Guanciarossa

Le verruche sono neoformazioni cutanee causate dal contatto con un virus, HPV, ampiamente diffuso.
In base all’aspetto clinico possiamo distinguere vari tipi di verruche:
– verruche piane,
si presentano come piccole papule rosee lievemente rilevate, spesso multiple, localizzate soprattutto a livello di viso e dorso delle mani (ma possono presentarsi su tutto il corpo)
– verruche volgari,
generalmente ipertrofiche, tipiche delle mani e della pianta dei piedi
– verruche filiformi,
piccole estroflessioni allungate, localizzate tipicamente al viso.

È importante trattare tempestivamente tali lesioni, perché essendo di natura virale se trascurate possono diffondersi in altre  zone cutanee circostanti o contagiare le persone e/o bambini con cui si viene a contatto.

Il trattamento viene deciso in base a tipologia di verruca, sede delle lesioni ed età del paziente: crioterapia e sostanze cheratolitiche da utilizzare a domicilio sono quelli utilizzati con maggior frequenza, talvolta anche in associazione per massimizzare il risultato.

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Molluschi Contagiosi nei Bambini: Diagnosi, Cura e Trattamenti

Molluschi Contagiosi nei Bambini – Diagnosi e Trattamenti – Dermatologo a Fossombrone e Sant Ippolito, Francesca Guanciarossa

Il mollusco contagioso è una neoformazione cutanea causata da un virus, Poxvirus: clinicamente si manifesta con la comparsa di papule eritematose con ombelicatura centrale biancastra caratteristica e diagnostica.
I bambini sono generalmente i più colpiti, ma tali lesioni possono presentarsi anche negli adulti soprattutto a livello delle regioni genitali.
Si trasmettono per contatto e nello stesso soggetto possono diffondersi in varie aree cutanee per autoinoculazione.
Il trattamento è fondamentale per bloccare il contagio e risolvere l’infezione: la giusta opzione terapeutica viene valutata sulla base delle sede coinvolta, dell’estensione delle lesioni e dell’età del paziente.
Possiamo ricorrere a trattamenti domiciliari con sostanze cheratolitiche o trattamenti ambulatoriali come il Curettage o Crioterapia.

• Il Curettage è il trattamento d’elezione per questa patologia: consiste nell’andare ad asportare i singoli molluschi attraverso l’utilizzo di una curette, uno strumento a forma di cucchiaino con bordo tagliente.
  È un trattamento generalmente ben tollerato nei bambini, residuerà una crosticina che nel giro di qualche giorno andrà incontro a risoluzione.
• La Crioterapia è una valida alternativa: attraverso l’utilizzo dell’azoto liquido andiamo a distruggere le cellule contagiate dal virus con risoluzione delle lesioni.

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Diagnosi e cura della Dermatite Atopica nei Bambini

Dermatite Atopica nei Bambini – Diagnosi, Trattamento e Cura – Dermatologo a Fossombrone e Sant Ippolito, Francesca Guanciarossa

La dermatite atopica è una patologia cutanea caratterizzata dalla presenza di chiazza eritematose pruriginose, localizzate in varie sedi cutanee.
Si presenta generalmente nel bambino, con miglioramento progressivo nel corso degli anni, ma talvolta può dare manifestazioni anche in età adulta.
I fattori che contribuiscono alla sua comparsa sono: predisposizione genetica, scatenanti ambientali, disfunzioni della barriera epidermica.

Le lesioni mostrano localizzazioni diverse a seconda dell’età del Bambini.
Nei neonati le zone tipicamente colpite sono viso, cuoio capelluto, collo e superfici estensorie delle estremità (superfici concave).
Nei bimbi e negli adulti sono coinvolte con maggior frequenza le superfici flessorie come il collo e le pieghe di gomiti e ginocchia.

Il prurito è il sintomo caratteristico: a questo consegue il grattamento che può portare alla formazione di escoriazioni e lesioni cutanee facilmente soggette a sovrainfezione batterica.
La persistenza della dermatite atopica conduce al fenomeno della lichenificazione cutanea: le pelle appare ispessita, secca, con trama accentuata.

Nei bambini la dermatite atopica migliora generalmente entro i 6 anni, nonostante siano possibili riacutizzazioni anche in età successive.
La probabilità di sviluppare una patologia di lunga durata dipende da gravità della malattia, età di esordio, storia familiare di dermatite atopica e associazione con asma o rinocongiuntivite allergica (diatesi atopica).

La terapia viene impostata in base a età del paziente, tipo ed estensione delle lesioni: si basa sull’utilizzo di creme e talvolta farmaci sistemici, soprattutto per le forme più gravi.
Fondamentale mantenere una buona idratazione cutanea attraverso l’utilizzo di detergenti ed emollienti specifici.
Sarà il dermatologo nel corso della visita a stabilire quale sia il percorso più appropriato per il singolo paziente.

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Diagnosi e Cura delle Infezioni Batteriche Cutanee nei Bambini

Infezioni Batteriche nei Bambini – Diagnosi, Trattamento e Cura – Dermatologo a Fossombrone e Sant Ippolito, Francesca Guanciarossa

Con il termine impetigine si intende una Infezione Batterica che colpisce la cute.
Si presenta generalmente nei bambini, soprattutto nel periodo estivo.
I fattori che contribuiscono al suo sviluppo sono: atopia, alterazioni della flora microbica cutanea, presenza di piccole ferite o escoriazioni, umidità e macerazione della cute.

Clinicamente si manifesta con la comparsa di una chiazza eritematosa con vescicole-bolle a contenuto liquido: alla rottura della bolla consegue la formazione di lesioni crostose in superficie.
Le lesioni si possono localizzare su tutto il corpo, ma le sedi più colpite sono in genere le zone scoperte: viso, collo, mani e arti.
Talvolta si associa sintomatologia pruriginosa, raramente febbre o malessere.

L’infezione cutanea può presentarsi su cute sana, oppure su lesioni già esistenti, ad esempio su punture di insetto: in questo caso si parla di impetiginizzazione.

L’impetigine è contagiosa, soprattutto attraverso il contatto con le mani o i tessuti (ad esempio asciugamani), con estensione alla cute circostante o a distanza e possibile diffusione a fratelli o compagni di scuola: importante quindi trattare rapidamente le lesioni.

La terapia si basa sull’applicazione di terapie topiche antibiotiche, dopo accurata detersione e disinfezione della zona, e se possibile bendaggio delle lesioni per evitarne la diffusione.
Talvolta, nelle forme più estese o resistenti, può essere necessario ricorrere ad antibiotico sistemico.

Un utile accorgimento è quello di tenere corte le unghie del bimbo, per evitare che si crei delle lesioni da grattamento e soprattutto per ridurre la possibilità di autoinoculo in altre sedi.

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Diagnosi e Cura delle Infezioni Micotiche Cutanee nei Bambini

Infezioni Micotiche (funghi) nei Bambini – Diagnosi, Trattamento e Cura – Dermatologo a Fossombrone e Sant Ippolito, Francesca Guanciarossa

La Tinea Corporis è una Infezione Micotica Cutanea causata prevalentemente da dermatofiti.
Clinicamente si manifesta come chiazza rotondeggiante eritematosa o rosata con orletto periferico desquamante lievemente rilevato. Può associarsi sintomatologia pruriginosa.
Data la facilità del contagio attraverso il contatto sono infezioni che si presentano spesso nei bambini.
La diagnosi è clinica anche se talvolta, soprattutto nelle forme più estese o resistenti alle terapie, può essere necessaria l’esecuzione di un esame micologico per identificare l’agente responsabile ed impostare un trattamento specifico.
Il trattamento si basa sull’utilizzo di antimicotici, in crema per le forme più localizzate, oppure sistemici nel caso di maggiore coinvolgimento cutaneo.

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Il controllo dei Nei/Nevi nei Bambini

Controllo Nei/Nevi Congeniti nei Bambini – Dermatologo a Fossombrone e Sant Ippolito, Francesca Guanciarossa

I Nei o Nevi possono presentarsi sin dalla nascita oppure comparire nel corso degli anni.
La comparsa di nuovi nevi è normale nel bambino e non deve creare preoccupazione.

Il controllo dei nei è fondamentale per la valutazione di eventuali neoformazioni atipiche o a rischio.
Non esiste un’età specifica per cominciare a controllare i nevi: la decisione dipende dal fototipo (soggetti con pelle chiara, occhi chiari, lentiggini meritano una attenzione maggiore), dalla familiarità per neoplasie cutanee, dal numero di nevi.

Il nevo congenito è un neo che si presenta sin dalla nascita: rappresenta circa l’1% di tutti i nei.
Può essere piccolo, ma talvolta può presentare anche grandi dimensioni: in tal caso si parla di nevo congenito gigante.
È una neoformazione che tende a crescere con la crescita del piccolo paziente.
Utile la valutazione periodica nel tempo per il precoce riscontro di eventuali atipie.

Il nevo di Sutton è una neoformazione che si presenta tipicamente nel bambino: si manifesta come lesione melanocitaria brunastra circondata da un alone ipopigmentato (bianco): possono andare incontro a completa regressione con scomparsa del neo e persistenza di macchia ipocromica, che gradualmente nel corso degli anni può riprendere il colore della pelle circostante.
Nella maggior parte dei casi si tratta di un fenomeno isolato ad andamento benigno, talvolta può associarsi a vitiligine.

Il nevo spilus è una neoformazione benigna che si manifesta generalmente come chiazza caffè latte con piccole lesioni pigmentate (talvolta rilevate) al suo interno.
Può presentarsi sin dalla nascita o comparire nella prima infanzia.

Il nevo di Spitz è una neoformazione melanocitaria che può presentarsi nel bambino, di aspetto cupoliforme, rosso-roseo, spesso a rapida crescita. Sede frequente il volto.
Talvolta può regredire spontaneamente nel corso degli anni.
Il nevo di Reed è invece una lesione iperpigmentata, scura-nerastra, con caratteristico pattern starbust alla dermatoscopia. Viene considerato la forma pigmentata del nevo di Spitz. Può comparire anche nell’adolescenza e può manifestare una rapida crescita.

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